Un gasdotto utilizzato per trasportare gas dalla Russia al resto dell’Europa è stato colpito da un’esplosione nell’Ucraina centrale. Secondo varie fonti le esportazioni non ne risentiranno perché esiste un oleodotto alternativo e parallelo che viene adesso utilizzato.
Le cause dell’esplosione non sono ancora chiare; il fatto segue di un giorno le minacce fatte dalla Russia all’Ucraina di voler interrompere le forniture di gas nel caso in cui Kiev non dovesse pagare una bolletta arretrata di quasi cinque miliardi di dollari.
L’esplosione è l’ennesimo capitolo che si apre nel confronto tra Russia e Ucraina divenuto particolarmente teso negli ultimi mesi per l’annessione della Crimea da parte di Mosca e per le tensioni autonomiste nelle province ucraine di Donetsk e Luhansk.