Il governo cileno ha dichiarato ieri lo stato d’emergenza in una regione centrale del paese in seguito a un terremoto che ha causato 11 morti. Al decisione ha comportato il momentaneo allontanamento di un milione di persone nel timore di uno tsunami.
Sulla città costiera di Coquimbo si sono abbattute onde di quasi cinque metri. Il terremoto, di magnitudo 8,3, è durato circa tre minuti.