Personalità, uomini d’affari e responsabili politici hanno creato società offshore a Panama per usufruire dei vantaggi garantiti dal paradiso fiscale centroamericano. Questa non è una novità, ma ora si sapranno nomi e cognomi grazie alla diffusione di 11 milioni di documenti da parte di un anonimo informatore che li ha messi a disposizione di giornali di tutto il mondo.
Le liste sono state messe a disposizione dei giornalisti dell’Icij, l’International Consortium of investigative journalists (in Italia è il gruppo Espresso che sta pubblicando i documenti), e sono già state ribattezzate Panama Papers.
Secondo questi documenti, tra il 1977 e il 2015 lo studio Mossack Fonseca ha amministrato gli interessi di 214.000 entità offshore in 21 diversi paradisi fiscali e per clienti di 200 paesi diversi.
Le società offshore curate dallo studio panamense, non sono illegali ma potrebbero essere state utilizzate almeno in parte per evadere il fisco e le notizie che stanno uscendo e che usciranno nei prossimi giorni potrebbero avere contraccolpi di vario tipo.